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Whatsapp, Facebook e privacy: there is no spoon

Da settembre 2016 Facebook utilizzerà ufficialmente metadati di Whatsapp per profilarmi. Provo ad oppormi. Premessa: chi scrive questo blog ha consapevolmente rinunciato, nel 2005 o giù di lì, a una buona parte della propria privacy attivando un account di posta elettronica su Gmail, ben sapendo che i contenuti della mia posta sarebbero stati indicizzati da Google. Sapevo che in pratica si trattava, né più né meno, di sottoscrivere un patto col

Prisma e Vinci, le app che trasformano le foto in quadri

Chi mi segue su Instagram avrà forse notato a partire da ieri – Ferragosto – un proliferare sul mio profilo di foto elaborate in stile artistico, a cominciare da quello che sembra un quadro che ritrae un gatto.   Dopo il gatto ho poi pubblicato qualche paesaggio e la foto di un ottimo piatto di fritto misto (anzi: fritto mystic), sempre in versione quadro. Sono le prime prove che ho effettuato con due nuove